Cambi. L’euro rimbalza sopra 1,34 dollari dopo l’intesa Ue-Fmi su Grecia
26 Marzo 2010
di redazione
L’euro riconquista quota 1,34 dollari sulla spinta di una corrente di acquisti legata all’intesa Ue-Fmi sugli aiuti alla Grecia. Il sostegno della Bce, con il presidente Trichet che precisato nella notte alcune sue parole male interpretate, ha contribuito al rimbalzo della divisa, che a metà seduta ha quotato 1,3403 dollari (1,3369) dopo che nella notte era scivolata fino a 1,3265, nuovo minimo ultimi dieci mesi.
Al giro di boa l’euro riesce a consolidare la propria posizione anche nei confronti delle altre principali valute, in un mercato che sembra segnato da una minore avversione al rischio. La divisa unica è stata scambiata anche a 124,06 yen (123,79 nella vigilia), a 0,9015 sterline (0,8972) e a 1,4303 franchi svizzeri (1,4282).
Il dollaro consolida la propria posizione nei confronti dello yen e della sterlina, scambiati rispettivamente a 92,59 (92,62) e a 1,4856 (1,4887), mentre lima qualche frazione di punto rispetto alla divisa elvetica, a 1,0676 (1,0690). L’attività è comunque sotto tono, con buona parte degli investitori che preferisce operare di rimessa fino alla diffusione di alcuni importanti dati macro Usa (tra questi la terza lettura del Pil dell’ultimo trimestre 2009 e la fiducia dei consumatori dell’Università del Michigan).