Cambogia. Almeno 375 i morti nella ressa a Phnom Penh

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Cambogia. Almeno 375 i morti nella ressa a Phnom Penh

23 Novembre 2010

Nella capitale della Cambogia, Phnom Penh, almeno 375 persone sono morte ieri, mentre altre 755 sono rimaste ferite, dopo essere state travolte dalla calca su un ponte, durante il festival dell’acqua. Il primo ministro cambogiano Hun Sen ha chiesto scusa al Paese per l’accaduto, dicendo che si tratta della più grave tragedia degli ultimi 31 anni.

La maggior parte delle vittime è rimasta uccisa nella ressa o è annegata in un fiume, dopo essere stata sbalzata fuori da un ponte. Sopravvissuti hanno detto che il panico si è scatenato dopo che diverse persone sono rimaste colpite da una scossa elettrica. Molti hanno raccontato di essere rimasti intrappolati per ore in un assembramento in cui vivi e morti erano accalcati assieme.

La polizia ha riferito che alcuni hanno iniziato a gridare che il ponte stava per crollare e per questo migliaia di persone si sono accalcate tentando di raggiungere la terraferma. La tv di Stato ha detto che almeno 240 delle vittime sono donne.