Cameron? No, Thank You

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Cameron? No, Thank You

16 Novembre 2006

Per quanto riguarda Cameron e le prossime elezioni politiche nel Regno Unito, io consiglierei piu’ che altro di avvicinarci a Gordon Brown…

Le posizioni dei conservatori liberali italiani e piu’ in generale il centro-destra italiano ha veramente poco a che spartire con le teorie Euroscettiche ed Antiamericane di Cameron. Davvero, molto molto lontano. Perdipiu’, il partito dei Laburisti sara’ al governo per la Quarta volta, mentre iI Partito Conservatore britannico rappresenta un vano tentative di ringiovanimento di un dinosauro (il Conservative Party) realmente incapace di affrontare le sfide del millennio che abbiamo dinanzi. Non lasciamoci incatare dal jogging mattutino di Cameron a Regent Park. Non lasciamoci incantare dalle dichiarazioni sulla svolta ambientalista dei Tory. Andiamo in profondita’, guradiamo il loro vero volto politico.

Cameron si e’ dimostrato un vuoto opportunista della politica scelto per fare il mimo al Tony Blair del 1997 e per parlare senza cravatta in Tv. Di fatto, anche davanti alla piu’ grossa crisi del partito laburista dell’estate scorsa, Cameron non ha detto una parola, mai un’iniziativa, si e’ rivelato un politico di basso profilo.

Fra l’altro Tutti I Tory considerano Berlusconi un mafia boss, crook, un anomalia tutta Italiana. Il Daily Telegraph (quotidiano vicino al Partito Conservatore) ha usato in questi giorni lo scandalo Mills per dimostrare che Silvio e’ pappa ciccia con l’odiato Blair.

So che I nostri amici conservatori liberali italiani pensano che I Conservatori in quanto tali, ed in quanto partito di destra nel Regno Unito equivalga ad un partito di destra in Italia: cio’ non e’ assolutamente vero, poiche’ la classe politica di un popolo e’ frutto del proprio essere, quindi il popolo italiano produce una destra o un centro-destra diverso dal centro destra o destra britannica. Cosi’ come tutti gli altri paesi producono una classe politica che piu’ che avvicinarsi ad una dottrina politica si indentifica nei processio storici e socio/culturali che caratterizzano il proprio Paese.

Si puo’ tranquillamente affermare che il partito che meglio interpreta o piu’ si avvicina al pensiero/dottrina/programma dei conservatori liberali italiani e’ in realta’ il partito Laburista. II Tory al contrario, sono impermeati nelle loro posizioni euroscettiche, a volte nei loro esponenti piu’ ortodossi anche in posizioni antisemite e antiamericane che si combinato assieme in una miscela esplosiva ove la strategia politica non si basa sul cambiamento o sullo spirito moderato/riformatore, bensi’ su un tradizionalismo estremo caratterizzato da forti connotazioni nazionalistiche.

Per questo motivo sono destinati a perdere anche le prossime elezioni.

Io dal canto mio devo ancora abituarmi alla mia nuova condizione di militante politico privo di stabili punti di riferimento inglesi che ho maturato dopo aver cambiato opinione nei confronti di Cameron. Una persona che non e’ capace di riconoscere i propri errori e di cambiare opinione sia uno sciocco. Ed io avevo commesso un errore di valutazione nei confronti del partito Conservatore britannico.

>Giorgio Cal?. Department of Politics and International Studies, University of Warwick.