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Camorra. Arrestata “Ketty”, il capo trans degli Scissionisti
12 Febbraio 2009
di redazione
In realtà si chiama Ugo Gabriele, a si faceva chiamare "Ketty". E’ il transessuale 27enne arrestato questa mattina dai carabinieri nel quartiere napoletano di Secondigliano perché ritenuto dagli investigatori elemento di spicco degli Scissionisti. E’ la sorprendente notizia che arriva da Napoli e che sconvolge l’immaginario collettivo delle relazioni di potere nelle organizzazioni camorriste.
Il 27enne era sfuggito alla cattura due giorni fa quando, su ordine della Dda di Napoli, in manette erano finite 29 persone accusate di appartenere a una rete di narcotraffico che dalla Spagna faceva arrivare la droga a Scampia, per poi distribuirla in diverse città italiane.
I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna (Napoli) lo hanno invece trovato in una casa di via Nuovo Tempio, alle spalle dell’aeroporto di Capodichino.
Secondo gli investigatori Gabriele, che con il nome di Ketty era anche dedito alla prostituzione, aveva un ruolo di spicco nell’organizzazione camorristica che coordinava il traffico di droga smantellato due gironi fa.
Un fatto che è assolutamente inedito (e forse sconvolgente) per la criminalità organizzata, non solo napoletana. La Camorra, ‘o sistema, maschilista e machista, ha infatti sempre rifiutato con sdegno qualunque associazione con la "diversità" sessuale. Verrebbe da pensare che, in tempi di crisi, la Camorra non smette mai di sorprenderci.
