Camorra. Arrestato il boss Esposito, viveva in una villa di lusso a Posillipo
07 Novembre 2009
di redazione
Luigi Esposito, di 49 anni, ritenuto elemento di spicco del clan camorristico dei "Nuvoletta", latitante dall’ottobre 2003 ed inserito nell’elenco dei 30 latitanti più pericolosi a livello nazionale, è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli.
L’uomo, ricercato dal 2003 per associazione per delinquere di tipo mafioso, traffico di stupefacenti e trasferimento fraudolento di valori, nel 2006 era stato condannato a 9 anni di reclusione per associazione per delinquere di tipo mafioso e traffico si stupefacenti. Nel 2003, rilevano gli investigatori, aveva costruito un villaggio turistico nelle isole Canarie, a Tenerife (Spagna).
Il latitante è stato catturato in una lussuosa villetta nel quartiere residenziale di Posillipo dove trascorreva la latitanza con il falso nome di Fabrizio Caliendo.
Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha telefonato al comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Leonardo Gallitelli, complimentandosi per l’arresto di Luigi Esposito. Il resposabile del Viminale ha affermato che si tratta di "un altro arresto importantissimo nel giro di pochi giorni che premia l’impegno senza sosta del Governo, delle Forze dell’ordine e della magistratura in Campania contro la criminalità organizzata".
Anche il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, ha espresso vivo compiacimento al comandante Gallitelli, per l’arresto: "È questo – ha affermato La Russa – l’ennesimo successo dell’Arma. I cittadini sono orgogliosi dei Carabinieri e guardano ad essi con fiducia e gratitudine, perché la loro incessante opera garantisce sicurezza alla civile convivenza".