Camorra: decapitato clan Graziano, 22 arresti

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Camorra: decapitato clan Graziano, 22 arresti

05 Maggio 2008

Sono 22 le ordinanze di custodia
cautelare eseguite questa notte dai carabinieri di Avellino.

Le ordinanze sosno state rilasciate nei
confronti di appartenenti al clan camorristico Graziano che da
Quindici, proprio regno incontrastato, aveva rimpiazzato i
Serino, con una nuova organizzazione e una propria gerarchia
interna, spostandosi da Sarno in altre zone dell’agro
noverino-sarnese.

Le indagini, svolte con moderni mezzi tecnologici, sono scaturite
vigilando sulle attività illecite del clan anche a seguito degli
omicidi di Antonio e Francesco Graziano avvenuti l’11 giugno 2004.

Nel corso delle indagini sono state accertate nove tra estorsioni
e tentate estorsioni, prevalentemente ai danni di imprenditori
edili. In quasi tutte le circostanze le vittime venivano prima
avvicinate da gregari che rivolgevano loro richieste iniziali per
poi essere convocati direttamente dai vertici dell’organizzazione
che provvedevano, in prima persona, alla reiterazione delle
richieste estorsive. In alcuni casi gli imprenditori sono stati
anche malmenati, riportando gravi lesioni o avvicinati in strada
con le armi oppure minacciati di morte se non avessero accettato
le condizioni imposte.
Le imprese destinatarie di estorsioni venivano prevalentemente
individuate fra quelle impegnate in grandi cantieri del Vallo di
Lauro e in altri comuni dell’agro sarnese e a volte hanno
riguardato anche appalti svolti per conto di amministrazioni
pubbliche. Le somme richieste giungevano il più delle volte anche
a cifre pari a 200mila euro. Proprio le ingenti somme richieste e
quindi l’impossibilità di poter sostenere tali perdite portavano
spesso gli imprenditori a tentare ‘mediazioni’ per ottenere uno
‘sconto’, consapevoli di avere a che fare con criminali di
elevato spessore e molto pericolosi.