Camorra. Estorsioni nel Casertano, in 5 arrestati dai Carabinieri

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Camorra. Estorsioni nel Casertano, in 5 arrestati dai Carabinieri

17 Novembre 2009

Cinque pregiudicati, appartenenti ad un clan camorristico attivo nella zona di Caserta e Maddaloni, sono stati arrestati la notte scorsa dai Carabinieri del comando provinciale di Caserta, in esecuzione di un decreto di fermo emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli.

Gli arrestati sono ritenuti responsabili dei reati di associazione per delinquere di tipo mafioso e di alcuni tentativi di estorsione in danno di imprenditori locali ed amministratori pubblici. Le indagini, condotte dai Carabinieri di Caserta, hanno consentito di bloccare sul nascere la ricostituzione del gruppo camorristico maddalonese, recentemente disarticolato dall’operazione “Nuova Calatia” condotta sempre dai Carabinieri di Terra di Lavoro e conclusasi il 17 marzo scorso con 30 arresti.

Il gruppo, secondo quanto accertato dai carabinieri, stava tentando di riappropriarsi del controllo del territorio attraverso le estorsioni. Tra le vittime, riferiscono i carabinieri, imprenditori del luogo, che venivano appositamente convocati all’interno di un patronato o in altri luoghi aperti, per sfuggire al controllo delle forze dell’ordine.

Tra i tentativi di estorsione, fanno sapere i Carabinieri, anche quello contro l’amministrazione comunale di Maddaloni con ripetuti incontri con il sindaco, con un assessore e con un consigliere comunale nel corso dei quali veniva richiesto, con minaccia, l’assunzione di familiari degli affiliati al clan e il riconoscimento e l’elargizione di contributi economici pubblici. Veniva inoltre imposto ai rappresentanti dell’ente locale, proseguono i carabinieri, di fornire informazioni sugli appalti pubblici e le concessioni a privati relative alle grandi opere in corso di realizzazione nell’area, tra cui l’Interporto di Marcianise-Maddaloni.