Camorra. Tre arresti nel clan dei Casalesi, preso anche l’erede di Setola
11 Marzo 2009
di redazione
Tre persone appartenenti al clan dei Casalesi che costituivano un gruppo capeggiato dal latitante Giuseppe Letizia, considerato l’erede di Giuseppe Setola nel clan Bidognetti, sono state arrestate nel corso di un’operazione anticamorra, coordinata dalla direzione distrettuale antimafia di Napoli ed eseguita congiuntamente dalla Dia e dai e dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna.
Franco Letizia – latitante dall’aprile del 2008, ritenuto attualmente reggente del gruppo Bidognetti – destinatario del quarto provvedimento di fermo, è ancora libero.
Gli arrestati fanno parte del gruppo camorristico dei cosiddetti "scissionisti". L’esecuzione delle ordinanze è affidata ai carabinieri del comando provinciale di Napoli. L’operazione è finalizzata a smantellare una delle più fiorenti piazze di spaccio dell’area settentrionale della città, un tempo controllata dal clan Di Lauro e ora gestita dagli "scissionisti". L’indagine rientra in una più vasta operazione che già nello scorso mese di dicembre aveva portato al fermo di 16 persone.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche beni di provenienza illecita, tra cui autovetture di grossa cilindrata. Tra gli arrestati, un imprenditore di Castel Volturno e Vincenzo Cirillo, fratello di Alessandro, soprannominato "o sergente", fedelissimo di Giuseppe Setola, il quale è subentrato al fratello nell’imposizione del racket delle estorsioni sul litorale domiziano.
Agli arrestati sono stati contestati reati che vanno dall’associazione per delinquere di tipo mafioso, al concorso aggravato dal metodo mafioso in numerose estorsioni.