Campidoglio. Alemanno: per Roma radunerò le migliori intelligenze
29 Aprile 2008
di redazione
“Istituirò una commissione speciale per raccogliere le migliori intelligenze per i progetti futuri della città”. Ha già le idee chiare il nuovo Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, su come intende governare la sua città.
E’ l’Alemanno-day, oggi, e alla Camera -dove il neo sindaco di Roma si presenta per l’insediamento dei nuovi deputati- è tutta una fila di amici, di abbracci, di pacche sulle spalle, di incoraggiamenti, di “te lo avevo detto io…”, di complimenti, di telecamere e microfoni.
E lui a snocciolare le sue intenzioni, i suoi primi progetti, la sua “emozione forte, dopo 15 anni lascio una istituzione cui ero molto legato”, e cioe’ la Camera.
E ora? la domanda di prammatica. “Bisogna dare una svolta, non seguire la strada del piccolo cabotaggio, non rinchiudersi in sterili contrapposizioni. La situazione a Roma è preoccupante, bisogna dare un segnale forte. Molti a sinistra hanno votato per me, c’e’ stato un voto trasversale. Mi auguro- dice Alemanno- che ora tramonti la politica dei veleni”.
Adesso per Berlusconi si apre la questione dell’affidamento del dicastero del Welfare, che vedeva in Alemanno il probabile titolare, in una ipotesi pessimistica di una sua sconfitta alle comunali. “Il welfare deve avere una personalita’ di altissimo profilo- dice Alemanno- per dare una risposta adeguata ai bisogno dei Paese. Bisogna cambiare il paradigma del lavoro per dare una risposta a tutti”.
“Rutelli ha perso perché il modello
Roma di Veltroni ha fallito, la città è sporca e insicura,
niente a che vedere con le altre capitali europee, Parigi,
Londra, per non parlare di Berlino”. DIchiara il senatore
Mauro Cutrufo, indicato Vicesindaco di Roma dal Popolo delle
Liberta’ nel corso della trasmissione ‘Uno Mattina’. “Chi ha
fatto la campagna elettorale a Roma ha percepito una grande
insofferenza nei cittadini, che hanno visto nel popolo della
liberta’ la speranza di in un vero cambiamento – ha
sottolineato Cutrufo – Presentare Rutelli come la novita’ e’
stato forse il vero errore del centrosinistra, ma soprattutto a
convincere i cittadini e’ stato il nostro programma chiaro e
concreto nel quale i romani si sono riconosciuti, premiandoci
con il loro voto”.