Campidoglio. Cacciari: Rutelli? Forse non doveva candidarsi

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Campidoglio. Cacciari: Rutelli? Forse non doveva candidarsi

28 Aprile 2008

“E’ una gravissima sconfitta, valuteremo la differenza tra Comunali e Provinciali anche per capire se vi è un’omogeneità di risultati. E’ una sconfitta della collocazione politica di Veltroni negli equilibri nazionali”. Così Massimo Cacciari commenta la sconfitta di Rutelli

“Il segretario del Pd ha dovuto giocare il ruolo del perfetto continuatore, sia rispetto al governo Prodi sia rispetto all’Amministrazione Veltroni. E per questo, probabilmente, l’ha pagata cara”. Il sindaco di Venezia, Massimo Cacciari, ne è convinto.

 

“Fare una campagna elettorale in difesa del passato – dice Cacciari – è sempre più arduo che farla in attacco, il Centrodestra ha condotto una vera e propria campagna a Roma a favore di Alemanno”.

 

Veltroni dovrebbe dimettersi? “Soltanto un pazzo – replica il primo cittadino di Venezia – potrebbe chiedere a Veltroni gesti di questo tipo. Ma neanche la benché minima autocritica. E’ una cosa che razionalmente si poteva mettere in conto. Si potrebbe discutere, invece, se Rutelli ha fatto bene o male ad accettare la candidatura, visto che doveva sobbarcarsi l’onere e l’onore di fare il difensore delle precedenti amministrazioni romane e del governo Prodi, che non mi pare sia stato molto apprezzato dagli elettori. Ci si può chiedere – osserva ancora Cacciari – se non era il caso di puntare su altri cavalli, questo sì. Ma né Rutelli né Veltroni hanno qualcosa da rimproverarsi”.