Campidoglio, Marino “orgoglioso” della Giunta a trazione left
26 Giugno 2013
di redazione
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha la sua squadra. La promessa di avere a fianco giovani e donne è stata mantenuta, se può servire a qualcosa il sistema delle quote di genere e generazionali. In realtà la Giunta capitolina rappresenta un po’ il sogno tradito di Bersani e Vendola, quello che avrebbe potuto essere il Governo di cambiamento e che non è stato. Giunta a trazione sinistroide, quindi, con Marino stesso, un sindaco in bici e con lo zainetto che certo non può essere assimilato alla classe dirigente del partito più ortodossa figuriamoci ai franchi tiratori di Prodi. Non a caso Marino sceglie come vice un uomo di Sel, Luigi Nieri, già consigliere comunale nelle liste di Rifondazione Comunista, strette di mano per la photo-opportunity e per adesso d’amore e d’accordo sulla pedonalizzazione di Via dei Fori Imperiali, ma si vedrà. Ci sono dei tecnici, come Daniela Morgante, magistrato della Corte dei Conti, all’assessorato al Bilancio e Razionalizzazione della Spesa, ma l’inclinazione left torna con Flavia Barca, sorella dell’ex ministro e contendente alla leadership del partito, Fabrizio, e figlia di Luciano, ex direttore e senatore del Pci, che diventa (Flavia) assessore alla Cultura.