Campidoglio, Raggi prende tempo: Berdini in stand by. Ma la base è in subbuglio

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Campidoglio, Raggi prende tempo: Berdini in stand by. Ma la base è in subbuglio

14 Febbraio 2017

Alla fine, dopo una lunga giornata in Campidoglio, Berdini resta in stand by. La consueta riunione del lunedì dei consiglieri di maggioranza del M5S al Comune di Roma, alla quale ha preso parte anche la sindaca Virginia Raggi, ha deciso di affidare l’ultima parola sulla permanenza o meno in giunta dell’assessore all’Urbanistica a una verifica approfondita sul suo operato, peraltro già avviata.

In ogni caso, l’assessore all’Urbanistica, al centro delle polemiche per le dichiarazioni ad un cronista della Stampa sulla relazione tra la Raggi e Romeo, resta in bilico e pare che abbia il destino segnato. A confermare questa versione, o meglio, a non smentirla, ci ha pensato l’assessore alla Cultura e vicesindaco Luca Bergamo che, alla fine dell’incontro, a chi gli chiedeva delle sorti dell’assessore all’Urbanistica, ha detto: “Berdini? Le novità le saprete tra qualche giorno”. Dello stesso avviso anche il deputato M5S Alfonso Bonafede, anch’egli presente alla riunione in quanto membro del gruppo di supporto agli enti locali del Movimento,  che conferma: “Su Berdini rimane tutto come ha detto la sindaca tre giorni fa. Da tre giorni la sindaca sta facendo le sue valutazioni”.

Valutazioni, appunto. Bonafede si riferisce al toto-nomi che già da alcuni giorni impazza a Palazzo Senatorio in vista della successione di Berdini. Ma, probabilmente, la difficoltà nel trovare in breve tempo un degno successore, ha fatto sì che la riunione della maggioranza capitolina si chiudesse con un sibillino “prendiamo tempo”.

Intanto chi non vuole proprio perdere tempo è la base grillina che, sul web, è in subbuglio sulla questione del futuro Stadio della Roma a Tor di Valle, questione legata sempre allo stesso Berdini che, sulle colonne del Fatto Quotidiano, proprio ieri ha dichiarato che l’ “accanimento mediatico” di cui è vittima “ha il suo perché e si chiama Stadio di Tor di Valle”, nei confronti del quale l’assessore ha sempre mostrato un certo scetticismo. Scetticismo che ora, è proprio il web ad avere: a destare perplessità è la questione delle cubature, del rischio che lo stadio occupi solo una piccola percentuale – il 15% della cubatura – e che ci sia così una  speculazione edilizia che sarebbe in antitesi con i principi del Movimento.

Per questo, molti attivisti vorrebbero un voto online. Su Facebook è Massimiliano Morosini, portavoce M5S dell’VIII Municipio della Capitale, a lanciare l’appello a Grillo: “Per stabilire definitivamente quale deve essere la posizione del Movimento in merito alla questione dello stadio, mantenendo comunque la coerenza con quanto il M5S ha sempre espresso in Assemblea Capitolina, la soluzione è una: democrazia diretta. Invitiamo il Garante del Movimento Beppe Grillo ad attivare una consultazione sul blog per far esprimere la base che ha già votato i punti del programma e le candidature per Roma Capitale”.

Per sapere, dunque, quale sarà l’orientamento del Movimento sulla questione, non resta che aspettare un cenno dal duo Grillo-Casaleggio che, dalla vicenda Marra in poi, ha assunto maggiore potere di controllo sulle vicende capitoline, da concordare insieme alla sindaca.