Camusso boccia il piano Lavoro di Renzi: “brutto esordio”
22 Marzo 2014
di redazione
Il leader della Cgil, Susanna Camusso, torna all’attacco del Governo Renzi intervenendo dal forum di Confcommercio a Cernobbio. "Il governo ha esordito bene sul piano dei redditi, ha esordito invece malissimo sul piano delle regole del lavoro", dice Camusso. Il segretario del principale sindacato italiano continua a credere che il problema sia il contrasto della "lunga stagione di precarietà di ingresso al lavoro che diventa vincolo", anche se, come sappiamo, è stata proprio la riforma Fornero, che va smontata, a creare quelle strozzature nell’accesso dei giovani ad un mercato del lavoro flessibile. Secondo Camusso "lo scivolamento verso la povertà non è solo un aspetto di diseguaglianza generale, ma è il frutto di una presenza di lavoro povero e dell’assenza di lavoro". Per cui, conclude il segretario della Cgil "la vera politica del lavoro per cambiare orizzonte è che tutte le risorse disponibili vengano messe a creare lavoro". Ma quale lavoro e verso quali categorie? Sul piano dei redditi, ad esempio, forze come Nuovo Centrodestra hanno già chiesto che venga dato un segnale al mondo del lavoro autonomo rispetto ai provvedimenti annunciati.