Camusso non vuol essere “l’alter ego” di Renzi
08 Maggio 2014
di redazione
Susanna Camusso è stata rieletta segretario della Cgil dal XVII Congresso del principale sindacato italiano. Camusso è stata rieletta con 105 voti favorevoli, 36 contrari e 2 astenuti dal nuovo Direttivo del Sindacato. Nel suo discorso di investitura non ha citato il premier Renzi né ha risposto a chi, da Renzi a Poletti, aveva avvertito: con i sindacati la musica è cambiata. Insomma, i toni con Renzi non si alzano e Camusso tiene a precisare: non siamo il Governo ombra. Se mai, l’avversario è interno: la Fiom, entrata con 110 delegati al Congresso, ottiene 155 voti sulla sua mozione, a testimonianza che c’è un rischio spaccatura nella Cgil. Ma Camusso per adesso la spunta con un margine ancora ampio.