Camusso, sciopero generale non basta più. Nuove forme di lotta

Banner Occidentale
Banner Occidentale
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Camusso, sciopero generale non basta più. Nuove forme di lotta

10 Dicembre 2013

"Non è più sufficiente evocare lo sciopero generale come unica modalità in cui si determina il conflitto sul tema del lavoro", a dirlo il segretario della CGIL, Susanna Camusso. "Lo sciopero generale non è più sufficiente in una situazione di grande difficoltà", aggiunge Camusso, "bisogna fare i conti con la difficoltà economica dei lavoratori, con le tante differenze tra chi ha lavoro, chi è in cassa integrazione e chi è disoccupato". E ancora: "l’idea di una forma che riguarda solo una parte del mondo del lavoro non è più sufficiente". "La Cgil di scioperi generali ne ha fatti molti, bisogna interrogarsi sulla possibilità di avere forme altrettanto efficaci e non esclusive, che abbiano la capacità di identificare l’elemento di unificazione del mondo del lavoro".