Cancellieri, lobby frenano le riforme. Galeotto fu il “fuorionda”
02 Luglio 2013
di redazione
Galeotto fu il fuorionda. Le parole del ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri sulla lobby giudiziarie suscitano un vespaio. Cancellieri ce l’ha con "gli avvocati, le grandi lobby che impediscono che il Paese diventi normale", in quello che doveva essere un off the record che invece filtra captato dalla stampa. Il ministro ce l’ha con chi in Italia frena le riforme, in particolare quelle azioni che dovrebbero portare a un ammodernamento e ristrutturazione del sistema giudiziario. "Li vado ad incontrare così me li levo dai piedi", dice Cancellieri, scatenando la reazione dei diretti interessati, gli avvocati, per ora quelli partenopei, che pretendono delle scuse o ne chiederanno le dimissioni. Ma ministro liquida la vicenda con un sintentico "è una gazzarra". E viene da chiedersi quanto quel fuorionda sia sfuggito per davvero.