Cannabis, Giovanardi (Ncd): distinzione droghe leggere e pesanti sbagliata
21 Gennaio 2014
di redazione
Il decreto legge carceri già interviene sul cosiddetto piccolo spaccio, prevedendo che il massimo della reclusione scenda da 6 a 5 anni. Con l’emendamento di Ermini la pena viene dunque ulteriormente ridotta solo per il piccolo spaccio di cannabis (la reclusione va da 6 mesi a un massimo di 3 anni), consentendo così la possibilità di usufruire della messa alla prova, mentre le multe vanno da 2mila a 12mila euro contro l’attuale forbice 3mila-26mila. In questo modo, spiega il relatore, “torna di fatto una distinzione tra droghe leggere e droghe pesanti” che rimetterà in discussione l’impianto della Fini-Giovanardi. Per le droghe pesanti infatti gli anni di reclusione restano quelle previste dal testo del governo, vale a dire cinque.