Cantù, sindaco dice sì a Forza Nuova. Boreal Festival ed estrema destra
10 Settembre 2013
di Ronin
E’ una falsa polemica quella sul Campo solare di Cantù, il Festival Boreal promosso da Forza Nuova che si svolgerà nei prossimi giorni attirando giovani e meno giovani di estrema destra da tutta Europa. Il sindaco di Cantù, Bizzozzero, ha autorizzato la manifestazione, spiegando di essersi "attenuto alla legge" (apologia del fascismo permettendo). "Forza Nuova è un partito – ha detto il sindaco – se negassi il permesso a loro, dovrei negarlo a tutti", per esempio anche ai nordafricani che nella stessa zona hanno festeggiato il Ramadan a fine luglio. Del resto viviamo in una democrazia liberale e checché ne dica il piddino Gaffuri ("Auspico che le autorità competenti intervengano tempestivamente per fermare questa tre giorni dai toni xenofobi e razzisti") i vari nostalgici neonazi e i nuovi accoliti di Alba Dorata possono riunirsi come altri finché non infrangono, appunto, la legge. Del resto, l’esperienza americana nei riguardi dei gruppi suprematisti e ariani c’insegna che è meglio farli emergere, farli riunire, in modo tale che quelle "autorità" evocate da Gaffuri possano fare il loro mestiere nell’identificare e controllare. Solo una considerazione: nel nord europa l’estrema destra perde i suoi tradizionali connotati, da Wilders alla Germania, dalla Norvegia al Baltico, alcune di queste formazioni sono diventate pro-israeliane, pro-occidente, anti-islamiche certo, sempre a rischio xenofobia, ma su questioni da non sottovalutare (farsi una visitina nelle periferie di Amsterdam o di qualche altra città del nord è istruttivo per capire come avanza l’islamizzazione in Europa). Forza Nuova invece no, continua ad essere filo-araba e a riempire Roma di manifesti pro-Putin. Nessun passo avanti sul fronte della democrazia.