Capo Fratelli Musulmani in arresto, Al Sisi sente profumo di vittoria
20 Agosto 2013
di redazione
La definitiva sconfitta dei Fratelli Musulmani in Egitto passa dall’arresto di Mohamed Badie, il capo della confraternita arrestato dai militari. L’accusa è "istigazione alla violenza". Deposto Morsi, in manette il suo suggeritore Badie, ora è Mahmoud Ezzat a guidare il partito islamico che rischia di essere sciolto d’imperio. La tv egiziana ha mostrato il 70enne Badie bloccato in un ufficio della polizia vestito con la tradizionale jalabiya, la tuniva bianca islamica. La repressione della Fratellanza Musulmana in Egitto negli ultimi giorni ha fatto centinaia di vittime, dopo che il Governo ha dato via libera alle forze di sicurezza di poter sparare sui manifestanti. Il generale Abdel Fatah al Sisi aveva dichiarato che l’Egitto "non si piegherà" di fronte ai "terroristi".