Capri. Troppi turisti sull’isola, fuori uso la centrale elettrica

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Capri. Troppi turisti sull’isola, fuori uso la centrale elettrica

15 Agosto 2009

La centra­le elettrica di Capri, 18 motori di cui 4 funzionanti, è andata in tilt. Così l’isola azzur­ra, l’altra sera intorno alle 21 di un 13 non propizio, è diven­tata blu scuro fino alle 2. E per ferragosto si prega il patrono San Costanzo.

A uno dei 4 motori è scoppiato un pezzo, quello nuovo di Marina Gran­de manda fumi e la gente l’ha fatto bloccare. Il piano di Ter­na per un collegamento mari­no via cavo con la terraferma (anche per Ischia e Procida), già finanziato per 120 milioni di euro, è bloccato per problemi burocratici. Il sindaco Ciro Lembo si è appellato a Silvio Berlusconi che avrebbe promesso un veloce intervento. "Capri è un’altra cosa, non possiamo permetter­ci queste figuracce. Sono due anni che aspettiamo soluzioni, la popolazione è ormai stanca della Sippic". Il primo cit­tadino di Anacapri, Franco Cer­rotta (impiegato della centra­le) dice che "l’impianto ha ce­duto in fase di distribuzione, ma la potenza c’è. Che venga pure Terna, quaterna o cinqui­na, parliamone tutti insieme".