Carabiniere ucciso, Giovanardi: “Spot governo cannabis legale”

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Carabiniere ucciso, Giovanardi: “Spot governo cannabis legale”

02 Giugno 2016

“Purtroppo parole di stima e di solidarietà alle Forze dell’ordine le sentiamo pronunciate dai vertici dello Stato e del Governo solo quando un carabiniere o un poliziotto perdono la vita in servizio, come nel caso del Maresciallo dei carabinieri Silvio Mirarchi alla cui famiglia va il mio più sentito cordoglio”, lo dice il senatore Carlo Giovanardi (Idea).

“Quando viceversa carabinieri e poliziotti sono ingiustamente accusati di aver fatto il loro dovere e dopo anni di calvario per loro e le loro famiglie sono limpidamente assolti, sentiamo soltanto insulti di chi grida ‘ingiustizia è fatta’ nel completo silenzio di chi dovrebbe invece gioire per la loro accertata innocenza”.

“Addirittura il Sottosegretario agli Esteri Benedetto della Vedova approfitta di questo brutale omicidio per lanciare un penoso spot a favore della legalizzazione della cannabis scambiando evidentemente l’Italia per l’Afghanistan e la Colombia e immaginando addirittura imposte sul consumo, licenze, tasse e contributi di imprese e lavoratori lungo la filiera della cannabis, mentre su cocaina, eroina, sostanze sintetiche, ecc., continuerebbero a prosperare gli affari delle mafie con lo Stato che si farebbe carico di allargare la platea dei loro potenziali clienti”, conclude Giovanardi.