Carburanti: messi a punto due motori a urina
12 Novembre 2013
di redazione
Dalla Sardegna arriva l’idea di un imprenditore, Francesco Lisci, che ha progettato dei propulsori alimentati ad urina. L’imprenditore, originario di Gonnosfanadiga, un piccolo comune in provincia di Cagliari, si dice fiducioso sul futuro dell’originale motore da lui proposto e ha già ha avuto l’approvazione di Legambiente per il suo basso o nullo impatto ambientale. Lisci ha messo a punto due tipi di motori a norma di legge alimentati dall’urina. Uno per i mezzi di trasporto, l’altro per usi domestici, lampadine, computer, cucina ed elettrodomestici vari che vanno a corrente. Uno dei problemi tecnici legati alla formazione di condensa, è stato risolto sfruttando un filtro specifico in 100% pura lana di pecora sarda, prodotto da Edilana. Le sue proprietà sono disinquinanti e rendono possibile l’utilizzo senza danneggiare il motore.