Carceri, Europa promuove Italia ma gli esami non sono finiti

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Carceri, Europa promuove Italia ma gli esami non sono finiti

05 Giugno 2014

 Il Consiglio di Europa promuove l’Italia per i passi avanti fatti nella gestione delle carceri, spostando al giugno del 2015 la dead line per una nuova valutazione sulle misure prese dal governo per risolvere il problema del sovraffollamento carcerario. La Ue parla di "risultati significativi ottenuti in questo campo grazie alle diverse misure strutturali adottate per conformarsi alle sentenze" della Corte europea. Viene registrato "il calo importante e continuo della popolazione carceraria e l’aumento dello spazio vitale ad almeno 3 metri quadrati per detenuto". "Una notizia positiva, che pero’ non deve indurci a dormire sugli allori", ha commentato il vicepresidente del Csm, Michele Vietti che aggiunge "Continuiamo ad essere sotto osservazione e tutti gli allarmi lanciati, a partire dal presidente della Repubblica, rimangono nella loro drammatica attualita’".