“Caro Teodori, lascia stare il mio stile e rispondi a questa domanda…”
23 Giugno 2011
Caro Teodori,
argomenti, argomenti, argomenti! Lascia stare il mio personale stile polemico e rispondi alla domanda: è vero che quando parli ora di Berlusconi è difficile distinguerti da Travaglio? E’ vero che i tuoi furori laicisti ti portarono (con indubbia sensibilità libertaria) a denunciare su ‘La Stampa’ l’invito rivolto dal Centro Pannunzio a Marcello Pera a tenere una conferenza su Pannunzio e Tocqueville? E’ vero che conoscevi così poco il testo di quella lectio da attribuire a Pera l’intento di cristianizzare Pannunzio quando era proprio il contrario che Pera sosteneva – ovvero che il limite di Pannunzio stava nel non aver fatto i conti col cristianesimo e nel non averne compreso l’intrinseca valenza liberale? Pannunzio, prima di morire, provvide, senza Pera e senza Ratzinger, a cristianizzarsi per conto suo, tant’è che volle nella bara una copia de I promessi sposi ma questa è altra storia. E comunque tienitela per te, non dirla a C. A. Viano, a Margherita Hack e agli amici dell’Associazione Giordano Bruno! Potresti rovinargli la giornata.