Carpi, quando marinare la scuola significa giocare alle slot
05 Febbraio 2018
di Carlo Mascio
Marinare la scuola per andare a giocare in una sala slot. E’ successo a Carpi, in provincia di Modena. I protagonisti sono due sedicenni che, nel tentativo di trascorrere una mattinata “alternativa”, si sono recati in una sala slot vicina al polo scolastico. I due, però, sono stati prontamente scovati dai carabinieri che, intorno alle 11, una volta fatte le dovute verifiche, hanno rispedito i due minorenni alle rispettive famiglie.
Per il gestore, un cinese, invece, è andata molto peggio: multa salatissima (si parla di 10mila euro) per aver consentito l’accesso ai minorenni, vietato dalla legge, e trenta giorni di chiusura, provvedimento quest’ultimo che deve essere convalidato dai Monopoli di Stato. Ma non finisce qui. Ieri un altro minorenne è stato sorpreso dalle forze dell’ordine in una sala slot del centro a conferma del fatto che il caso degli studenti non era proprio isolato.
Che il gioco d’azzardo sia un piaga sociale che investe il territorio, è evidente. Ma quando questa coinvolge anche i minorenni, allora è chiaro che le campagne di sensibilizzazione non bastano più. La questione delle sale da gioco e delle slot è stata finora gestita dagli enti locali, a volte con notevoli differenze tra regioni.
Tra le proposte avanzate lo scorso anno vi era il collegamento di tutte le slot a un sistema remoto nazionale, la riduzione del loro numero totale, l’aumento della tassazione sui premi e l’introduzione di norme precise in merito a luoghi, orari e condizioni di accesso alle sale. La caduta del governo dopo il referendum, tuttavia, ha rimandato l’approvazione di tali norme. Con il risultato che, mentre per il gioco online ci sono regole ben specifiche e dunque sembra essere, per così dire, “più sicuro”, non vale altrettanto per le slot machine diffuse nei locali pubblici o alcune lotterie. Pertanto una regolamentazione in materia è necessaria per contrastare fenomeni di dipendenza che, il più delle volte, mettono a repentaglio il futuro di intere famiglie.