Carte di credito clonate: 3 rumeni in manette

LOCCIDENTALE_800x1600
LOCCIDENTALE_800x1600
Dona oggi

Fai una donazione!

Gli articoli dell’Occidentale sono liberi perché vogliamo che li leggano tante persone. Ma scriverli, verificarli e pubblicarli ha un costo. Se hai a cuore un’informazione approfondita e accurata puoi darci una mano facendo una libera donazione da sostenitore online. Più saranno le donazioni verso l’Occidentale, più reportage e commenti potremo pubblicare.

Carte di credito clonate: 3 rumeni in manette

05 Febbraio 2009

Tre rumeni sono stati arrestati e altre due denunciati dalla polizia postale nell’ambito delle indagini sulla clonazione e l’uso indebito di di centinaia di carte di credito avvenuto in provincia di Teramo.

Gli arresti sono stati eseguiti nella provincia di Roma dagli agenti della sezione della Polizia postale e delle comunicazioni di Teramo. I dettagli dell’operazione verranno resi noti in una conferenza stampa che si terrà domani, alle 10.45, presso la Questura di Teramo.

L’estate scorso, i Carabinieri di Milano avevano scoperto un’altra truffa sempre legata alle carte di credito e ai bancomat, clonati a migliaia. In quella occasione gli investigatori scoprirono che le carte erano tanto numerose i bulgari e i rumeni che se le erano procurate le “spacciavano” per strada, non riuscendo a utilizzarle tutte.

Cosa fare se ci si accorge che la propria carta di credito è stata clonata? Innanzitutto va bloccata avvertendo l’emissario della carta stessa. E’ anche possibile contestare gli addebiti avvenuti illegittimamente con la speranza di ricevere il rimborso. Naturalmente dopo aver sporto una regolare denuncia alla Polizia o ai Carabinieri.