Casa Gurlitt e il tesoro d’arte del Nazismo
12 Febbraio 2014
di redazione
Monet, Renoir e Picasso. A Salisburgo sono state rinvenute altre 60 opere del cosiddetto "Tesoro di Hitler", la collezione di opere d’arte che l’ormai ottantenne Cornelius Gurlitt aveva nascosto tra diverse città tedesche. A Monaco sono state trovati oltre 1500 capolavori "razziati" durante il Nazismo. Gurlitt ha vissuto come un fantasma per decenni, prima di venire fermato, per un controllo di polizia casuale, al confine tra Germania e Svizzera. L’anziano che per anni aveva nascosto le opere rubate dal Nazismo aveva con sé 9000 euro in contanti. Insospettita, la polizia ha iniziato a indagare su di lui scoprendo l’inimmaginabile. 121 dei dipinti nascosti da Gurlitt, il vecchio li conservava nelle sue case di Monaco e Salisburgo, incorniciati.