Caserta, uccisi i nipoti dei boss Bardellino e Cutolo
06 Marzo 2009
di redazione
A Villa Literno in provincia di Caserta sono stati uccisi in un agguato i nipoti di Raffaele Cutolo e Antonio Bardellino, i due boss della camorra napoletana e casertana. Si tratta di Clemente Prisco, di 45 anni, e Antonio Salzillo di 50 anni, uccisi nel comune di Cancello e Arnone, nel casertano, in via Santa Maria a Cupito I due si trovavano a bordo di una Bmw nera quando i sicari li hanno freddati nei pressi di un distributore di benzina Agip. Il fratello di Antonio Salzillo, Paride, era stato ucciso alla fine degli anni Ottanta dalle nuove leve del clan dei Casalesi che avevano precedentemente ucciso lo zio Antonio Bardellino in Brasile. Sul duplice omicidio di questo pomeriggio stanno indagando i carabinieri.