Caso Battisti. Procuratore generale del Brasile respinge la scarcerazione
07 Aprile 2009
di redazione
Il procuratore generale del Brasile, Antonio Fernando de Souza, ha ieri respinto la richiesta di scarcerazione avanzata dai legali di Cesare Battisti. Il procuratore generale ha anche emesso un parere a riguardo della pretesa prescrizione delle condanne in Italia a carico dell’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo.
De Souza ha decretato che in base alla legge brasiliana, i crimini commessi da Battisti cadranno in prescrizione prescriveranno solo tra il 2011 e il 2013. "Finché non sarà estinto il processo di estradizione o non sarà giudicata irricevibile la richiesta della Repubblica Italiana, è necessario che sia prolungata la detenzione preventiva di Cesare Battisti", scrive De Souza.
Da fonti del Supremo Tribunal Federal (Stf, la Corte Costituzionale brasiliana) si è intanto appreso che la corte stessa non si pronuncerà sul caso Battisti prima di maggio.