Caso Botteri, la doverosa solidarietà… a Michelle

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Caso Botteri, la doverosa solidarietà… a Michelle

Caso Botteri, la doverosa solidarietà… a Michelle

04 Maggio 2020

Com’è noto, da queste parti non ci siamo mai sottomessi al politicamente corretto. Detestiamo i cliché, non amiamo la retorica, aborriamo le campagne martellanti sul caso del momento, soprattutto quando il caso è inesistente o quantomeno sproporzionato rispetto ai problemi ben più seri che l’attualità ci pone davanti.
Epperò c’è un limite. C’è un limite oltrepassato il quale anche noi trinariciuti avvertiamo il dovere civile di schierarci. E quel limite è rappresentato dalla messa in discussione della donna.
Non si tratta di assecondare le boldrinate di turno, le sceneggiate con i gessetti, i flashmob che rischiano di produrre soltanto l’effetto contrario perché dopo avervi assistito viene la tentazione di scendere in strada e sfogarsi a mazzate sul primo passante che capita a tiro, con almeno il 50 per cento di probabilità statistica che si tratti di un essere vivente di genere femminile.
Si tratta, piuttosto, di non far mancare la propria voce quando l’attacco alle regole basilari della convivenza civile raggiunge il limitare. E se si arriva a mettere in discussione la libertà di una donna di essere se stessa, di esprimere il proprio estro nei confronti di chiunque senza strabismi né sudditanze a corrente alternata, di graffiare a destra e a manca senza badare alle apparenze, noi siamo in prima linea.
Avrete capito che stiamo parlando di quanto accaduto in questi giorni intorno a una striscia satirica (Striscia, appunto). Riteniamo anche noi che si sia passato il segno, e che la dignità della donna vada difesa senza se e senza ma.
Tutta la nostra solidarietà, dunque. Solidarietà a Michelle Hunziker per il linciaggio a cui è stata sottoposta per aver osato rilevare, in un programma di satira che da decenni percula chiunque a destra e a manca, che Giovanna Botteri ha una relazione difficile con i parrucchieri.
E’ vero, certo, dovendo parlare della Botteri l’outfit e l’acconciatura sono gli ultimi dei problemi. E l’abito non fa il monaco, ci mancherebbe. Ma se fai una diretta sulla rete ammiraglia del servizio pubblico magari una pettinata te la dai. Hai visto mai che mettendo in ordine i capelli si raddrizzasse anche qualche idea.