Caso Cancellieri divide il Pd. Cuperlo: “Deciderà il partito”

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Caso Cancellieri divide il Pd. Cuperlo: “Deciderà il partito”

17 Novembre 2013

Gianni Cuperlo, al termine della tappa in Piemonte in vista delle primarie del Pd, è tornato oggi a parlare del caso Cancellieri ancora nella bufera dopo le rivelazioni sulle telefonate con Antonino Ligresti . "Non è in discussione la correttezza del ministro Cancellieri, quel che ho posto è un problema di opportunità politica: se esistono tutte le ragioni di serenità per adempiere a pieno a una funzione particolarmente delicata come è quella del Guardasigilli. Saranno il premier e il ministro della Giustizia a fare le valutazioni necessarie – ha aggiunto -. Ascolteremo quello che riferiranno nelle prossime ore. Poi riuniremo i gruppi parlamentari e decideremo. Su vicende così delicate non si procede in ordine sparso, ci si riferisce ad un partito e ad un gruppo parlamentare". Il Movimento 5 Stelle continua da parte sua a ribadire la necessità delle dimissioni del Ministro della Giustizia e incalza anche Matteo Renzi. "Renzi in tv ha detto che Cancellieri si sarebbe dovuta dimettere: se ha 150, 200 parlamentari come dice di avere, consigli vivamente loro di votare mercoledì la mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle. Se il Pd non vuole sprofondare nel baratro, come già sta facendo, deve votare una mozione logica: nessun ministro della Giustizia si può permettere di parlare con persone invischiate in affari loschi, dicendo loro che non è giusto che siano finiti in galera", ha dichiarato Alessandro Di Battista, deputato del M5S.