Caso Englaro. Procura di Udine in attesa di altre perizie autoptiche
20 Maggio 2009
di redazione
La Procura della Repubblica di Udine, ricevuta stamattina la relazione sull’autopsia effettuata su Eluana Englaro, condotta da un’equipe guidata dall’anatomopatologo Carlo Moreschi, attende altri esiti di analisi per pronunciarsi.
A dirlo, attraverso un comunicato stampa, il procuratore Antonio Biancardi. "In relazione alle indagini relative al caso Englaro, in data odierna – scrive Biancardi – mi è stata depositata la consulenza autoptica affidata agli specialisti, professori Moreschi, Rodriguez, Froldi. L’elaborato, composto da circa 140 pagine più allegati, sarà oggetto di attenta disamina per le conseguenti determinazioni. Rappresento, infine, che per il totale completamento delle informazioni medico-legali, inerenti la morte di Eluana Englaro e, specificatamente, per l’esame dell’encefalo previsto nel protocollo d’intesa, ho nominato due specialisti nel settore che, per esigenze di stretta natura tecnica, non si potranno esprimere -conclude il comunicato di Biancardi- prima di giorni novanta. Nulla altro ritengo di aggiungere". A seguito della morte di Eluana, la Procura di Udine aveva aperto un’inchiesta che vede 14 indagati: tutta l’equipe sanitaria che ha assistito la donna fino alla fine e il padre Beppino Englaro.