Caso escort, il Guardasigilli manda gli ispettori a Napoli e Bari
10 Ottobre 2011
di redazione
Ispettori di via Arenula nelle procure di Napoli e Bari. Il ministro della Giustizia, Francesco Nitto Palma, avrebbe disposto verifiche in relazione all’inchiesta sul caso escort. L’ispezione sarebbe finalizzata a monitorare l’operato dei magistrati di Bari e Napoli nell’ambito delle indagini che vedono coinvolto Giampaolo Tarantini.
Per la vicenda di Bari il Guardasigilli avrebbe chiesto agli ispettori del ministero di acquisire i resoconti delle audizioni rese davanti alla prima commissione di Palazzo dei Marescialli del procuratore di Bari Antonio Laudati e dell’ex sostituto Giuseppe Scelsi (suo grande accusatore). Giuseppe Scelsi, attualmente sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Bari, ha infatti denunciato al Csm il suo ex capufficio Laudati lamentando ritardi nell’inchiesta sul caso Tarantini che aveva fatto luce su un giro di escort destinate a presunte feste nella residenza del premier Silvio Berlusconi. Il procuratore Laudati si e’ difeso davanti al Consiglio Superiore della Magistratura asserendo che nell’inchiesta sulle escort "erano stati commessi gravi errori".
L’ispezione ministeriale riguarderebbe anche l’indagine su Giampaolo Tarantini e Valter Lavitola, su un presunto ricatto ai danni del premier. L’inchiesta attualmente è passata a Bari per competenza territoriale. L’iniziativa del ministro arriva dopo le sollecitazioni contenute nelle interrogazioni parlamentari del Pdl presentate al Senato e alla Camera