Caso Genovese, Grillo vuole incastrare il Pd
14 Maggio 2014
Il voto della Camera sulla richiesta d’arresto al parlamentare del Pd Francantonio Genovese, indagato per associazione a delinquere, peculato e truffa, potrebbe slittare a dopo le elezioni europee. Ma fa litigare Pd e Movimento 5 Stelle. Grillo infatti, in preda agli "appetiti barbari", come li definisce Renzi, sa che nel Pd potrebbe esserci qualcuno pronto a sfilarsi rispetto al voto già in Giunta, dove i democrats hanno votato per l’arresto del collega. Quindi il leader pentastellato prova a forzare la mano. Grillo denuncia il "soccorso rosso" e ironizza "Attenzione! C’è un potenziale latitante che si aggira per l’Italia. Si chiama Francantonio Genovese. Non lasciatelo fuggire!". Da un po’ di tempo, bisogna ammetterlo, il capocomico sembra sempre più intonato con le procure. E così mentre ci si prepara a decidere se sarà voto palese o segreto, con Forza Italia che propende per il secondo, riflettiamo su quant’e’ strana la vita: dopo un ventennio di antiberlusconismo giudiziario, ora la sinistra si trova scavalcata a destra dai manettari grillini, i nuovi professionisti del giustizialismo (almeno fino alle prossime elezioni).