Caso Lambert, in serata la svolta: “Riprendere alimentazione e idratazione”. Avvocati dei genitori esultano

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Caso Lambert, in serata la svolta: “Riprendere alimentazione e idratazione”. Avvocati dei genitori esultano

20 Maggio 2019

“La Francia deve rispettare la decisione del comitato per i diritti delle persone con disabilità dell’Onu. L’alimentazione e l’idratazione di Vincent saranno ripristinate senza indugio. E ‘ un’immensa vittoria”. Queste parole di Jean Paillot, avvocato dei genitori di Vincent Lambert, mettono fine alla giornata che ha tenuto col fiato sospeso la Francia. 

Una giornata iniziata questa mattina, per ordine dei medici e contro il volere degli anziani genitori, con l’interruzione delle cure palliative per Vincent Lambert, in stato vegetativo cronico da più di dieci anni. I genitori di Vincent, Pierre, che ha 90 anni, e Viviane, che ne ha 73, avevano presentato tre ricorsi. In favore della fine delle cure palliative erano invece, già dal 2013, la moglie Rachel, il nipote Francois, e i cinque fratelli e sorelle.

Gli avvocati dei genitori di Vincent Lambert si erano rivolti anche alla Corte d’Appello di Parigi, ma il presidente Macron aveva deciso di non intervenire.

“Come tutti voi, sono profondamente commosso dalla situazione di Vincent Lambert. Come cittadino, ho seguito il suo incidente nel 2008 e la sua situazione per più di 10 anni. Come uomo, come tutti i francesi, mi sono interrogato per me, per i miei cari – aveva detto il presidente francese Macron al quale si era rivolto il ministro della Salute per chiedere la Grazia -. A questa domanda, che tocca la parte intima di ciascuno, non c’è una risposta semplice o inequivocabile. Solo incertezze e lacerazioni che hanno attraversato la famiglia di Vincent Lambert e attraversano così tante famiglie in Francia. E il desiderio di rispettare la dignità di ogni vita umana. Oggi, come Presidente della Repubblica, non spetta a me sospendere una decisione che deriva dalle valutazioni dei suoi dottori e che è conforme alle nostre leggi. Ma tocca a me ascoltare l’emozione suscitata e rispondervi. Vincent Lambert ha subito un incidente stradale il 29 settembre 2008, più di 10 anni fa. Tutti gli esperti medici hanno concluso che la sua condizione è irreversibile. La decisione di interrompere il trattamento è stata presa dopo un dialogo permanente tra i suoi medici e sua moglie, che è il suo tutore legale. È stata presa in applicazione della nostra legislazione che consente di sospendere le cure in caso di ostinazione irragionevole – che, secondo le varie équipes mediche, è il caso di Vincent Lambert. Dietro le spaccature, sento un’angoscia: quella che in Francia si può decidere arbitrariamente la morte di un cittadino. È proprio perché non è così, perché non c’è posto nel nostro paese per l’arbitrarietà, che non devo interferire nella decisione di trattamento e di diritto che è stata presa nel caso di Vincent Lambert. Proprio per riaffermare i principi fondamentali che reggono la nostra nazione e prevalgono su tutte le altre considerazioni: la lotta per la vita, il rispetto per la morte, la protezione di tutti. Oggi dobbiamo qualcosa a Vincent Lambert e alla sua famiglia: il rispetto per la loro intimità e il loro dolore”.

In serata la svolta con l’obbligo di riprendere l’alimentazione e l’idratazione di Vincent.