Caso Maddie, la polizia vuole risentire i genitori

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Caso Maddie, la polizia vuole risentire i genitori

05 Dicembre 2007

La polizia vuole interrogare di nuovo i McCann, questa volta in Portogallo.

Lo ha segnalato oggi il tabloid britannico “Daily Express”, secondo il quale i coniugi, iscritti da settembre nel registro degli indagati per la scomparsa della figlioletta Madeleine, dovrebbero essere sentiti dagli investigatori lusitani prima di Natale.

La polizia si è data fino al prossimo 3 gennaio per tirare le somme del caso, scoppiato il 3 maggio quando la bambina si è volatilizzata durante una vacanza a Praia da Luz nell’Algarve.

In settimana dovrebbe arrivare al Ministero degli interni britannico una richiesta formale da parte della polizia portoghese, per procedere con i nuovi interrogatori.

Si chiederà ai McCann e agli amici che la sera della scomparsa di Madeleine cenarono con loro nel locale di tapas a Praia de la Luz, nelle Algarve, di acconsentire ad un primo interrogatorio in Gran Bretagna ed eventualmente ad un secondo in Portogallo.
Gli investigatori sperano che i nuovi interrogatori, incrociati con i recenti test del Dna (17 microscopiche cellule umane) ritrovato nel bagagliaio di un auto affittata dai McCann cinque settimane dopo la scomparsa di Madeleine, facciano finalmente luce sul caso.

“La scientifica – ha dichiarato però l’esperta portoghese Fatima Pinhero – avrà difficoltà nel distinguere le cellule di Madeleine da quelle dei suoi fratellini: per individuare diversi membri della stessa famiglia e’ necessaria una grande quantita’ di materiale genetico umano”.

La legge portoghese prevede che, in presenza di versioni discordanti, testimoni e sospettati siano messi a confronto ed e’ probabile che cosi’ capitera’ ai McCann e agli amici presenti quella sera con loro al ristorante di Tapas.

Gli investigatori vogliono verificare fino a che punto è fondata la teoria secondo cui Kate e Jerry McCann avrebbero causato la morte della figlia con una dose eccessiva di tranquillanti, ne avrebbero occultato il corpicino e l’avrebbero poi trasportato sulla Renault Scenic presa in affitto cinque settimane dopo la scomparsa della piccola.

Tramite un portavoce i McCann hanno fatto oggi sapere che saranno felici di ritornare in Portogallo, soprattutto se ciò servirà a scagionarli una volta per tutte.