Caso Meredith, Amanda disse: “C’è qualcosa di strano”
08 Febbraio 2009
di redazione
“There is something strange”, avrebbe detto Amanda Knox alla sua coinquilina, Filomena Romanelli, una volta entrata nell’abitazione di via della Pergola il 2 novembre 2007, Meredith fu trovata morta poco dopo.
La coinquilina di Amanda Knox, Filomena Romanelli, ha rivelato alla corte di Perugia alcuni dettagli della vicenda in cui ha perso la vita la giovanissima studente inglese, Meredith Kercher.
‘Meredith – ha riferito la Romanelli ai giudici – disse che non voleva legarsi ad alcuno ed era venuta qui solo per studiare. Non faceva tardi la sera e andava ogni giorno all’università. Era corteggiata da Giacomo Silenzi, un ragazzo molto dolce”. Poi la Romanelli ha rivelato che alle 12 e 15 del 2 novembre 2007 Amanda le disse al telefono che in casa “c’era qualcosa di strano”.
”Al telefono – prosegue la Romanelli – mi spiegò di aver trovato la porta aperta e di aver notato alcune macchie di sangue. “Vado da Raffaele e lo faccio venire” aggiunse. “Ma Meredith dov’e’?’ le chiesi e lei rispose ‘non lo so’”.