Caso Rosboch, i Ris passano a setaccio auto indagati

Mentre i carabinieri del Ris di Parma indagano per esaminare le auto degli assassini della professoressa Gloria Rosboch, la professoressa trovata cadavere, in tv la giornalista Federica Sciarelli perde le staffe e se la prende con l’avvocato difensore di uno dei due indagati, Roberto Obert (l’altro è Gabriele Defilippi, sarebbero i due presunti assassini della Rosboch. Nel corso di ‘Chi l’ha visto?’, la popolare trasmissione di Rai 3, ci si è posti molte domande sulla vita di De Filippi, il suo passato, cosa avesse fatto prima di essere accusato di aver ucciso la Rosboch.

L’avvocato, in diretta tv, teorizza che a strangolare la professoressa non sia stato Obert ma l’altro l’indagato. Sciarelli non ci sta e dice "è difficile da credere che Obert non si sia reso conto di quello che succedeva nell’abitacolo, avvocato!", poi incalza, "avranno fatto vedere al suo assistito le immagini della sua macchina che stava lì in quella piazza: c’è proprio il tracciato di queste auto che stanno lì vicino alla scuola, si vede la professoressa, la macchina di Obert".

"Poi lei fa l’avvocato di Obert, ma io le voglio dire una cosa e penso di dirla a nome di tanti telespettatori: c’è una via d’uscita. Cioè, se uno non è un assassino, è in macchina con uno che sta strozzando una donna… ma insomma, Dio buono, avrà pure la possibilità di frenare oppure di andare direttamente verso i carabinieri", conclude Sciarelli. Il caso comunque resta aperto. Le forze dell’ordine stanno indagando sulla Twingo di Obert dove la professoressa Rosboch sarebbe salita il 13 gennaio scorso per essere strangolata qualche minuto dopo. Altre indagini vengono svolte sulle auto degli indagati, una Cooper, una Lancia Y, una 500 .

Oggi intanto sul caso è tornata anche la trasmissione "La vita in diretta" su Rai Uno. Per domani è prevista la decisione de tribunale del Riesame sulla scarcerazione di Caterina Abbatista, la madre di Gabriele De Filippi, fermata insieme agli altri due uomini, ma che finora non ha confessato nulla. Spuntano anche altre due donne legate a Defilippi, una sua convivente ed un’altra donna che secondo l’inviata del programma di Cristina Parodi e Marco Liorni avrebbe spinto l’indagato a usare stupefacenti.