Cassazione: Dell’Utri “socialmente pericoloso”
01 Luglio 2014
di redazione
Nelle motivazioni della Cassazione sulla condanna a Marcello Dell’Utri per concorso esterno in associazione mafiosa, i giudici sottolineano la "particolare pericolosità sociale" dell’ex senatore di Forza Italia, attualmente detenuto a Parma dopo la estradizione da Beirut. Sempre secondo i supremi giudici dalla sentenza bis in appello "si evince che il diniego delle circostanze attenuanti generiche e il complessivo trattamento sanzionatori" per Dell’Utri "sono stati giustificati con la qualità e la natura del reato commesso, espressivo di particolare pericolosità sociale, con le modalità della condotta, protrattasi per un lasso di tempo assai lungo". La parlamentare di Forza Italia Daniela Santanchè ha incontrato in carcere l’ex senatore, commentando: "Marcello Dell’Utri è un uomo combattivo. Ha una grande vivacità intellettuale e sta reagendo…”. Santanchè ha ricordato che Dell’Utri "ha problemi di salute, accentuati anche dal caldo della struttura. Nei due reparti del centro clinico occorrerebbe installare l’aria condizionata: voglio trovare una Onlus o un’associazione che possa rendere possibile questo progetto, alleviando così la condizione di tutti i detenuti che sono ricoverati lì, non solo di Dell’Utri".