Cassazione: madre multata per aver parlato madre del padre ai figli

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Cassazione: madre multata per aver parlato madre del padre ai figli

20 Ottobre 2016

La Corte di Cassazione di Roma ha condannato una madre a risarcire il padre dei propri figli, da cui è separata, per aver parlato male loro di lui. 

In particolare, nel caso trattato dal Tribunale civile di Roma , è stato assodato che la madre, che aveva l’affidamento del minore, non ha cercato di riavvicinare il figlio al padre “risanandone il rapporto nella direzione di un sano e doveroso recupero necessario per la crescita equilibrata del minore, ma al contrario ha continuato a palesare la sua disapprovazione in termini screditanti nei confronti del marito”. Un comportamento non solo opinabile da un punto di vista psicologico, per lo sviluppo e l’equilibrio psico-fisico dei bambini, ma sanzionabile anche dalla legge. Con una multa non di poco conto.

“Giudico positivamente la sentenza del tribunale civile di Roma che ha condannato la madre di un bambino al pagamento di una multa per aver parlato male dell’ex marito e padre dello stesso minore. L’interesse supremo del minore va sempre tutelato. Il coniuge separato, in presenza di figli, è prima di ogni cosa genitore e deve salvaguardare la serenità e il diritto alla bigenitorialità del proprio figlio. Escludendo ovviamente casi di allontanamento, se entrambi i genitori mantengono la patria potestà, è evidente che bisogna lasciare ad entrambi la possibilità di tutelare il rapporto con i figli e di intervenire nella loro educazione, anche in caso di separazione o divorzio. La separazione costituisce già di per sé un evento traumatico: amplificarlo con la denigrazione dell’ex partner da parte di uno dei due genitori è inammissibile”. Così Paola Ferrari (Portavoce Osservatorio Nazionale bullismo e doping).