Cassazione: “Pene più dure per bullismo”
09 Maggio 2008
di redazione
Aggredire per divertirsi alle spalle degli altri in modo arrogante e per schiacciare la personalità dei compagni è un reato aggravato dai futili motivi.
Per questo i ragazzi che si rendono protagonisti di tali violenze vanno incontro a condanne severe.
È quanto si evince dalla sentenza 19070 depositata oggi dalla Cassazione e con la quale è stata confermata la condanna per concorso in lesione personale (aggravato dai futili motivi) a un ragazzo, minorenne all’epoca dei fatti, che durante il carnevale ne aveva aggredito un altro, lanciandogli prima le uova, e dopo la reazione di questo prendendolo a calci e pugni.
Per questo era stato condannato dal Tribunale dei minori di Napoli e la pena era stata poi inasprita dalla Corte d’appello partenopeo che aveva riconosciuto l’esistenza dell’aggravante dei futili motivi (anche se in sentenza non è specificata l’entità di tale pena).
Contro questa decisione il ragazzo ha fatto ricorso in Cassazione ma senza successo: la quinta sezione penale lo ha respinto chiarendo che la difesa era caduta in errore di diritto “allorché sostiene che alla Corte territoriale era inibito integrare la motivazione della decisione di primo grado, carente sul punto dell’aggravante dei futili motivi, e la difesa censura infondatamente il giudizio espresso dalla sentenza della Corte d’appello in ordine alla sussistenza di tale aggravante, correttamente ravvisata nell’avere il ragazzo agito, senza essere stato provocato, al solo fine di divertirsi alle spalle della vittima, con ripetuti lanci di uova e, dopo l’altrui protesta, con calci e pugni, ponendo così un essere un comportamento arrogante e gratuitamente umiliante inteso ad annientare l’altrui personalità”.
Questo comportamento, secondo la Cassazione, non può neppure assumere una minore gravità in considerazione “del clima carnevalesco in cui si era inserito l’episodio di violenza”.
fonte: APCOM