Castelli e case di lusso pagheranno, Renzi e sinistra Pd d’accordo
20 Ottobre 2015
di redazione
"I castelli – a differenza di quanto si dice con tono scandalizzato – pagheranno (come per abolizione Ici del 2008). Ironia della sorte: furono parzialmente esentati dai governi successivi, anche di centrosinistra, perché residenze storiche, ma le categorie catastali A1, A8, A9 avranno lo stesso trattamento della misura del 2008", lo ha detto il presidente del consiglio Matteo Renzi, commentando le polemiche e le critiche sui tagli fiscali sulla casa. A stretto giro la reazione della sinistra Pd, che aveva criticato aspramente il provvedimento "Su castelli e case di lusso primo passo avanti. Ancora insufficiente. Serve progressività. Chi ha di più paga di più. Chi ha meno paga meno", scrive su Twitter il deputato democrat Roberto Speranza. Secondo il senatore Fornaro "il governo ha fatto retromarcia e ha annunciato che, contrariamente alle prime anticipazioni sulla legge di stabilita’ 2016, i proprietari di ville e castelli continueranno a pagare l’IMU. Bene: un minimo principio di equità fiscale e’ stato ripristinato come richiesto con forza dalla minoranza PD in questi giorni. Adesso il governo rifletta anche sull’utilizzo intelligente del sistema delle detrazioni che consentirebbe una tassazione sulla prima casa piu’ equa con un significativo risparmio di risorse che potrebbero essere meglio indirizzate nella lotta alla povertà".