“Nasce l’associazione ‘Progetto culturale’, per promuovere una cultura consapevole delle radici cristiane sulle quali si fonda la nostra società e contribuire alla conservazione della tradizione bimillenaria che ha impregnato di senso la civiltà occidentale. Il nome prescelto è un chiaro richiamo a quel ‘Progetto culturale’ che, con l’avvento del nuovo millennio, su iniziativa della Cei di allora, seppe fecondare il dibattito pubblico promuovendo il protagonismo della cultura cristiana e la centralità della sfida antropologica”. E’ quanto si legge in una nota della neonata associazione.
“Nella consapevolezza che la visione cristiana del mondo sappia fornire risposte alle questioni vitali del nostro tempo, vogliamo creare uno spazio di confronto aperto in cui affrontare temi di grande respiro, che investono il nostro presente e condizionano il nostro futuro, come l’inverno demografico, le nuove forme di genitorialità, il biolavoro, e molto altro”, si legge ancora. Primi soci sono Eugenia Roccella, con il ruolo di presidente, Francesco Agnoli, Maria Manuela Bernabei, Mario Binasco, Eugenio Capozzi, Pietro De Marco, Carlo Giovanardi, Diego Marchiori, Domenico Menorello, Assuntina Morresi, Gaetano Quagliariello, Giovanni Orsina, Maurizio Sacconi, Aldo Vitale, che ne sarà segretario. “L’associazione – conclude la nota – intende ispirarsi sul fronte laico a un metodo e a una piattaforma ideale che per molti anni hanno saputo assicurare ai princìpi della tradizione occidentale e cristiana rilevanza culturale e incisività nelle scelte politiche e pre-politiche”.