Cattolici Pd, Fioroni: “Sarò a Family Day, No Cirinnà con adozioni”
15 Gennaio 2016
"A titolo personale parteciperò al Family day”, lo dice il deputato del Pd, Giuseppe Fioroni, annunciando la sua partecipazione alla manifestazione indetta dal comitato “Difendiamo i nostri figli” per il prossimo 30 gennaio a Roma. “Ribadisco,” sottolinea Fioroni, che si tratta di una “iniziativa, se ci sarà, che non è contro qualcosa, ma a sostegno della famiglia unica e quindi che la famiglia è una e i diritti sono per tutti. Io personalmente ci sarò".
"Non c’è la libertà di coscienza perché siamo furbi,” aggiunge Fioroni parlando del ddl Cirinnà sulle unioni civili, “ma c’è la libertà di coscienza perché non può essere né una tessera di partito né un programma di governo a dettare l’etica alle coscienze. Posso quindi parlare per me: se ci sono le adozioni, io non voterò!". "Le unioni civili sono delle formazioni sociali specifiche che sono diverse dalla famiglia naturale, fondata sul matrimonio (ex-art. 29 della Costituzione). Fare questa chiarezza significa garantire diritti per tutti, ma non confondendo cose che sono sostanzialmente diverse".
Sono 37 i deputati dell’area cattolica del partito democratico che hanno presentato un documento sul ddl Cirinnà dove si chiede di “non lacerare il Paese” e di “stralciare la norma sulla stepchild adoption”, quella sulle adozioni gay, sostituendola con “soluzioni normative che, nel garantire la piena tutela ai diritti dei minori, evitino di legittimare o incentivare comportamenti gravemente antigiuridici”, cioè l’utero in affitto.