Catturato Coke: il “Robin Hood” in salsa giamaicana
23 Giugno 2010
di redazione
Christopher "Dudus" Coke, il narcotrafficante giamaicano, è stato arrestato alla periferia di Kingston. Lo ha comunicato la polizia locale. Il mese scorso la caccia al boss aveva scatenato nell’isola caraibica durissimi scontri, che erano costati la vita a 73 persone.
Coke ha 41 anni e da tempo guida una organizzazione di narcotrafficanti che opera dai Carabi fino agli Usa, al Canada e alla Gran Bretagna. A Kingston "Dudus" Coke controlla un quartiere chiamato "Tivoli gardens", in una delle zone più marginali della città. I suoi fedelissimi nel mese scorso non hanno esitato a mettere a ferro e fuoco la capitale pur di bloccarne l’estradizione negli Stati Uniti.
Coke ama fregiarsi del merito di aiutare i poveri del suo quartiere. Questo, nel tempo, gli è valso il rispetto da parte della popolazione. Un caso simile fu, qualche anno fa in Colombia, quello di Pablo Escobar. Per Washington, che lo considera ben "inserito" a livello politico, Coke sarebbe responsabile, tra le altre cose, anche di migliaia di omicidi. Nel suo Paese ma anche fuori.