Cavalcavia crollato a Lecco, avviso di garanzia per tre ingegneri

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Cavalcavia crollato a Lecco, avviso di garanzia per tre ingegneri

05 Novembre 2016

Mentre ci sono i primi indagati per il crollo del ponte di Annone Brianza (Lecco) avvenuto venerdì scorso, ieri un altro cavalcavia in Lombardia ha fatto scattare subito l’allarme con la chiusura della A4, dopo che alcuni calcinacci sono caduti sull’ autostrada Torino-Venezia all’altezza di Brescia senza provocare feriti.

Tre, per ora gli indagati. Tre ingegneri. Angelo Valsecchi, 50 anni di Lecco, dipendente dell’amministrazione provinciale (dirigente viabilità e infrastrutture), il suo vice Andrea Sesana, 35 anni, di Oggiono, responsabile del servizio concessioni e reti stradali; e Giovanni Salvatore, 56enne, dipendente dell’Anas: il tecnico che stava arrivando sul posto per un sopralluogo dopo la segnalata (dal capocantoniere Tindaro Sauta) caduta di cacinacci dal ponte poi crollato. 

Che cosa non ha funzionato nelle ore precedenti al crollo? Di che tenore sono state le comunicazioni tra Anas e Provincia? E’ vero che l’allarme lanciato con richiesta di chiusura immediata del ponte è stato sottovalutato dal settore viabilità della Provincia? Il rimpallo delle responsabilità era iniziata da subito, nelle ore seguite al crollo. Ora a fare chiarezza saranno i magistrati.

Da quanto trapela dagli uffici della Procura, è probabile che nelle prossime ore altre persone possano essere chiamate in causa per l’accaduto e per la mancata chiusura del ponte e della Superstrada dopo che – tre ore prima del crollo – erano stati segnalati, appunto, problemi legati a segnali di cedimento. Su chi altri si stiano concentrando i magistrati inquirenti (il procuratore capo Antonio Chiappani e il pm Nicola Preteroti) non è ancora dato sapere: ma le indagini potrebbero puntare sull’intera catena di comando – Anas e Provincia di Lecco – dalla quale dipendono la gestione e la manutenzione sia della strada Statale 36, compreso il cavalcavia della morte crollato a Annone Brianza, sia sulla strada Provinciale 49, la sopraelevata che passa sul ponte.