Cdl. La Russa: federazione prima delle amministrative
25 Aprile 2007
di redazione
Secondo Ignazio La Russa, capogruppo di An
alla Camera, il
progetto della federazione del centrodestra dovrebbe ripartire “già prima delle
amministrative”.
“Ritengo che almeno la strada della federazione sia
immediatamente percorribile. Anzi – spiega La Russa – ritengo che
parlare di federazione come primo passo verso il partito unico
non aiuta. Il partito delle libertà non è qualcosa che
dobbiamo fare per forza. La federazione potrebbe essere anche il
punto di approdo. Mi accontenterei di decisioni comuni con
regole prefissate. Inoltre nulla vieta che all’interno della
federazione alcuni partiti possano fondersi. Quelle differenze valoriali che dilaniano il centrosinistra
– aggiunge – da questa parte non ci sono. I valori di riferimento
del centrodestra sono largamente condivisi. I problemi sono solo
tattici. La Lega teme di perdere peso elettorale. L’Udc ha un
altro progetto tattico e cioè essere l’ago della bilancia in un
sistema in cui il centro si allea di qua e di là. Ma in questo
modo rende più difficile la nascita di qualcosa a destra”. Per quanto riguarda la legge elettorale invece, “quando Berlusconi dice che vuole uno
sbarramento alto, subito gli si attribuisce la volontà di
puntare al sistema tedesco. Il punto di non ritorno di ogni
discussione è il bipolarismo, cioè la possibilità di
scegliere prima delle elezioni il candidato premier, la
coalizione e il programma.Il ritorno al voto dato nel mucchio
sarebbe inammissibile. Il tempo in cui la Dc cercava voti a
destra e a sinistra è costato all’Italia un danno economico
incalcolabile in termini di debito pubblico”.