C’è aria di resa dei conti nel centrodestra molisano
26 Giugno 2012
Nessuno lo vuole ammettere, ma ormai è resa dei conti tra il governatore Michele Iorio e alcuni esponenti di spicco della coalizione di centrodestra in Molise. I problemi sono iniziati dopo la risicata vittoria di Iorio alle scorse elezioni regionali di ottobre. Il presidente ha battuto lo sfidante del centrosinistra, Paolo Frattura, per sole 948 preferenze. Il governatore non ha gradito il voto “incrociato” che da un lato ha favorito i consiglieri di centrodestra e dall’altro ha penalizzato fortemente il suo risultato personale.
A rompere del tutto l’ingranaggio politico nella coalizione, però, è stato il pessimo risultato elettorale ottenuto a maggio alle comunali di Isernia, dove le liste del centrodestra hanno raggiunto oltre il 60 per cento dei voti al primo turno, mentre al ballottaggio ha vinto l’esponente del centrosinistra, Ugo De Vivo. In questo caso il voto incrociato ha penalizzato il candidato sindaco Rosa Iorio (Pdl), sorella del governatore. Un risultato elettorale poi messo in discussione dalle dimissioni in massa dei consiglieri di centrodestra che hanno fatto cadere l’amministrazione De Vivo ancor prima che potesse iniziare a governare la città.
Il risultato delle regionali e poi quello di Isernia hanno creato un “effetto domino” che rischia di stravolgere tutti gli equilibri interni al Pdl e alla coalizione di centrodestra in Molise. In attesa che il Consiglio di Stato sciolga i dubbi sulle elezioni regionali, dopo la sentenza del Tar che ha annullato lo scorso 17 maggio il risultato elettorale di ottobre, la tensione nel centrodestra sale di ora in ora.
I consiglieri regionali Angela Fusco Perrella, Nicola Cavaliere, Filoteo Di Sandro, Pippo Sabusco, Franco Giorgio Marinelli e Lucio De Bernardo, si sono detti delusi rispetto agli ultimi “incidenti” elettorali e hanno ammesso di non condividere alcune scelte del Governo regionale. Ora si aggiunge al coro anche l’assessore regionale alla Programmazione, Gianfranco Vitagliano, che nell’ultimo periodo ha sollecitato più volte Iorio a cambiare metodi di gestione e a sostituire gli uomini del suo entourage.
Dal canto suo, il presidente della Regione tira dritto per la sua strada e prepara la strategia per quella che ritiene una “svolta politica necessaria nel centro destra molisano”. Il governatore ha annunciato un incontro pubblico che si terrà il prossimo 3 luglio alle 18, alla Piana dei Mulini di Colle d’Anchise, in provincia di Campobasso. Che sia l’occasione per rilanciare la sua immagine in vista di una nuova candidatura alle regionali o una prova di forza per contare il suo seguito, questa volta Iorio sembra davvero determinato a cambiare qualcosa nello schieramento.
Lo ha annunciato anche su Facebook. Sulla bacheca del popolare social network, il presidente della Regione ha chiamato a raccolta gli elettori in vista dell’incontro del 3 luglio e non ha risparmiato attacchi nei confronti di alcuni alleati non meglio identificati, etichettati come “’traditori”. Solo poche ore dopo, sulla stessa bacheca ha preso posizione l’assessore Gianfranco Vitagliano. “Non sono un traditore – ha scritto – ho semplicemente ripetuto quello che penso da tempo e che in privato ho più volte sottolineato direttamente al presidente”. Vitagliano, intanto, ha fatto sapere che non andrà alla Piana del Mulini perché “lì non è un incontro politico”. D’altra parte, il presidente Iorio non ha invitato nemmeno i partiti che lo hanno sostenuto. “Con loro – ha detto – parlerò solo dopo aver incontrato i cittadini”.