Celebrazione caduta Muro. Napolitano: “Preservare libertà di parola in Italia”
09 Novembre 2009
di redazione
“L’evento della caduta del Muro di Berlino, di cui oggi si celebra l’anniversario, è una data che al pari di quella del 9 maggio 1945 ha segnato uno spartiacque nella storia europea e mondiale del XX secolo”. Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo sottolinea, intervenendo al Quirinale alla presentazione dei premi Eti per il teatro e De Sica per il cinema, alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e del ministro per i Beni culturali Sandro Bondi.
Ricorda il capo dello Stato: “Si aprì allora la strada nella Germania Est, ma il cambiamento era già iniziato in Polonia e in tutti i Paesi dell’Europa centro-orientale, in direzione dell’affermazione dei diritti di libertà, che erano già stati sanciti, subito dopo la seconda guerra mondiale, in particolare con l’adozione della Costituzione a Roma e a Bonn, nei Paesi in cui erano stati sconfitti il nazismo e il fascismo”.
Il presidente Napolitano avverte quindi che questi “diritti di libertà, a cominciare dall’articolo 21 della Costituzione sulla libertà d’espressione, sono principi democratici da tenere sempre cari, da preservare e da far vivere, in Italia e ovunque”.