Censura su manifesto Pro Vita, Roccella (Idea): “Aggressione a diritto di parola”
06 Aprile 2018
di Carlo Mascio
“Il manifesto affisso a Roma da Pro Vita è stato oscurato: questo è il concetto che grillini e Pd, Raggi e Cirinnà hanno della libertà di espressione.” Lo dichiara la parlamentare di IDEA, Eugenia Roccella.
“Inutile ricordare ai nuovi censori che – continua – il diritto di parola, fondamentale in democrazia, va difeso anche e soprattutto quando questa parola non ci piace, quando il pensiero espresso è diverso, magari opposto, al nostro. Il manifesto è stato rimosso perché “lesivo dei diritti individuali”: ma in che modo l’immagine realistica di un feto di 11 settimane può ledere i diritti di qualcuno? Dopo il massacro di Parigi, in tantissimi hanno rivendicato la libertà di parola dichiarando: “Je suis Charlie“. Oggi gli stessi, se non sono in malafede, dovrebbero protestare con forza contro questa aggressione illiberale al diritto ad esprimere le proprie idee, dichiarando: sono io quel bambino non nato, sono io la creatura di poche settimane raffigurata nel manifesto cancellato.”