Censura su manifesto Pro Vita, Roccella (Idea): “Aggressione a diritto di parola”

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Censura su manifesto Pro Vita, Roccella (Idea): “Aggressione a diritto di parola”

06 Aprile 2018

“Il manifesto affisso a Roma da Pro Vita è stato oscurato: questo è il concetto che grillini e Pd, Raggi e Cirinnà hanno della libertà di espressione.” Lo dichiara la parlamentare di IDEA, Eugenia Roccella.

“Inutile ricordare ai nuovi censori che – continua – il diritto di parola, fondamentale in democrazia, va difeso anche e soprattutto quando questa parola non ci piace, quando il pensiero espresso è diverso, magari opposto, al nostro. Il manifesto è stato rimosso perché “lesivo dei diritti individuali”: ma in che modo l’immagine realistica di un feto di 11 settimane può ledere i diritti di qualcuno? Dopo il massacro di Parigi, in tantissimi hanno rivendicato la libertà di parola dichiarando: “Je suis Charlie“. Oggi gli stessi, se non sono in malafede, dovrebbero protestare con forza contro questa aggressione illiberale al diritto ad esprimere le proprie idee,  dichiarando: sono io  quel bambino non nato, sono io la creatura di poche settimane raffigurata nel manifesto cancellato.”